Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: della

Numero di risultati: 297 in 6 pagine

  • Pagina 1 di 6

Il divenire della critica

251993
Dorfles, Gillo 50 occorrenze

Il divenire della critica

Ma non si tratta, ora, di giustificare «storicamente» i mutamenti avvenuti nel campo della critica consecutivi a quelli avvenuti nel campo del fare

Pagina 10

Il divenire della critica

In questo manifesto - poi ripreso alcuni anni dopo in occasione della fondazione del Movimento spaziale milanese - Fontana auspicava l’avvento d’un

Pagina 103

Il divenire della critica

una strutturazione plastica, volumetrica. Mentre la qualità di «segno» del singolo foro o della serie degli stessi si riallaccia alla particolare

Pagina 106

Il divenire della critica

Per questa ragione il buco racchiude in sé il duplice aspetto d’un’attività disegnativa e di una volontà modulatrice della spazialità volumetrica

Pagina 106

Il divenire della critica

’ogni genere ci vengono direttamente dal «mondo della macchina» e incrinano (o potenziano) il nostro «mondo della vita»; e d’altro canto non credo sia

Pagina 112

Il divenire della critica

Per quanto poi riguarda le modificazioni che si possono avere dell’esperienza normale in seguito al diverso «modo di apparire» della cosa oppure in

Pagina 117

Il divenire della critica

esempi d’un viraggio dell’arte e della critica verso strutture più impegnate sociologicamente e politicamente. Opere nelle quali si fa riferimento a

Pagina 12

Il divenire della critica

certo essere trascurato: quello della nuova, o almeno rinfocolata, impostazione semiologica della critica.

Pagina 13

Il divenire della critica

della posizione socio-politica e «resa» di tale posizione.

Pagina 13

Il divenire della critica

Anche Cordioli e Emma hanno decisamente affrontato il quesito della creazione di «oggetti» più che di «quadri» o «statue»; il primo attraverso un

Pagina 136

Il divenire della critica

esempio, della Biennale sanmarinese), altre ancora hanno dedicato le loro iniziative ad uno specifico tema (come quella dedicata alla fantascienza, di

Pagina 138

Il divenire della critica

; infattigli organizzatori della mostra (Marchiori, Apollonio, Calvesi, De Marchis, Dorfles) per prima cosa pensarono di invitare Fontana a ricostruire

Pagina 140

Il divenire della critica

Per giungere ad una precisazione più specifica e contingente: l’arte in nome della quale molti degli artisti protestatari si agitano e contro la

Pagina 161

Il divenire della critica

Per giungere ad una precisazione più spicciola e contingente: l’arte in nome della quale molti degli artisti protestatari si agitano, e contro la

Pagina 165

Il divenire della critica

tecnologico mutuato all’oggetto industriale e al panorama iconico della città moderna; ed ebbi altresì a evidenziare l’importanza che, nell’origine

Pagina 166

Il divenire della critica

della camera (non più usata come premessa per un successivo racconto, come primo gradino d’un successivo film, ma già di per sé divenuta medium

Pagina 171

Il divenire della critica

-cinetiche senza tuttavia cadere nel vacuum della pittura naturalistica e accademica. Questo è il caso di alcune - poche - opere dove l’esecuzione

Pagina 172

Il divenire della critica

Introduzione alla mostra «Al di là della pittura», San Benedetto del Tronto 1969.

Pagina 178

Il divenire della critica

Se nel caso della Biennale veneta le proteste degli artisti e degli studenti si levavano giustamente contro l’arretratezza dello statuto della mostra

Pagina 181

Il divenire della critica

, Bignardi, Bonalumi, Colombo, Mattiacci, Paolini, Scheggi). Mentre qualcosa d’analogo accadde anche alla Settimana della nuova musica di Palermo dove

Pagina 190

Il divenire della critica

tra di loro sfumati, che si possono, grosso modo, ricondurre ad una prima affermazione dell’astrattismo e ad un rifiuto della figuralità, nell’immediato

Pagina 205

Il divenire della critica

parte di quel raggruppamento che ebbi, a suo tempo, a definire della «pittura-oggetto», o «pittura oggettuale», perché in loro il dipinto si

Pagina 206

Il divenire della critica

Ebbene, tutto questo bagaglio d’immagini si ripresenta nel caso del linguaggio visivo e della comunicazione attraverso le arti visive. Quanto alla

Pagina 21

Il divenire della critica

Introduzione al catalogo della mostra «Elf Italiener Heute», Dortmund 1971.

Pagina 210

Il divenire della critica

sullo sfruttamento della serie numerica di Fibonacci (una variante della proporzione aurea) con la quale ha allestito diversi interventi originali

Pagina 213

Il divenire della critica

si creda: anche nel settore della critica è ormai indispensabile un fattore di creatività autonoma. Ma questo non deve significare che il critico si

Pagina 215

Il divenire della critica

? Credo senz’altro di sì. Innanzitutto il video-nastro accomuna in sé le dimensioni della fotografia, del film, del collage, della Selbstdarstellung

Pagina 222

Il divenire della critica

Là dove l’uomo è portato a creare unicamente in base ad un impulso che tende a modificare i dati della natura, e a imporre quelli della sua fantasia

Pagina 230

Il divenire della critica

conferma della possibilità e della necessità di usare, oggi, un altro metro e un altro metodo di analisi dell’opera d’arte visuale, rispetto a quelli

Pagina 238

Il divenire della critica

Forse, in definitiva, la crisi dell’oggetto può significare - per l’Italia e per l’Occidente in genere - anche e soprattutto una crisi della nostra

Pagina 251

Il divenire della critica

senso di trasformarsi delle arti figurative, della musica, della plastica, in un’azione dell’uomo che si serve del proprio corpo (del Leib come avrebbe

Pagina 254

Il divenire della critica

speranze e possa forse raccogliere le sparse membra della musica e della danza da un lato, dell’arte concettuale e dell’arte del corpo dall’altro.

Pagina 256

Il divenire della critica

evoluzione della vis formativa svincolata da ogni tempo e spazio «storico» e legata invece ad un tempo antropo-psicologico, e può costituire la base

Pagina 259

Il divenire della critica

indietro) che non sono paralleli ai coevi eventi storici. Basti anche qui un esempio tra i mille: quello della riscoperta in epoca rinascimentale della

Pagina 260

Il divenire della critica

La storia dell’arte potrà allora essere identificata con la storia della filosofia? Non lo credo; anzi credo che non si debba neppure accomunare

Pagina 267

Il divenire della critica

artistiche; e indubbiamente la storia dell’arte spesso potrebbe fungere da guida e da battistrada per una storia della filosofia. Per il fatto che il

Pagina 267

Il divenire della critica

Da questo, però, a giudicare la storia dell’arte come assimilabile e sovrapponibile - tout court - ad una storia della filosofia, ci corre. Il

Pagina 267

Il divenire della critica

quello della realizzazione, al valore politico che a quello estetico, o ancora a un valore «antieconomico» piuttosto che a quello di merce da scambiare

Pagina 35

Il divenire della critica

sarebbe difficile offrirne numerosi esempi. Questo fatto rientra nel novero d’un’osservazione che ho spesso avuto occasione di fare: ossia della non

Pagina 37

Il divenire della critica

Della semanticità della pittura moderna si è, credo, discusso e ragionato abbastanza; mi pare invece che sia importante discorrere d’una sempre più

Pagina 43

Il divenire della critica

Il gruppo più interessante è peraltro quello della terza categoria di cui fanno parte, oltre a Tapies, il raffinatissimo Feito e Tharrats, Plansadurà

Pagina 47

Il divenire della critica

questo interesse «mercantile» si è venuto risvegliando - non può essere un segno della ricomparsa in molta arte moderna di quel quoziente di

Pagina 53

Il divenire della critica

alla guerra impostata sopra un più rigoroso concretismo è certo degno d’essere posto accanto ai maggiori rappresentanti della pittura concreta europea

Pagina 64

Il divenire della critica

Se oggi l’opera di Monnet non può di per sé costituire un elemento sufficientemente probativo della sua attività, data la scomparsa e la dispersione

Pagina 65

Il divenire della critica

In catalogo della mostra «Concretismo», Firenze 1964.

Pagina 67

Il divenire della critica

Come ho anticipato più sopra: ci sono soprattutto due importanti «categorie esegetiche» — che furono i veri pilastri della critica d’ieri - e che

Pagina 7

Il divenire della critica

Il problema della Verdinglichung, della «reificazione» - ossia del «diventar cosa» dell’uomo e dei prodotti umani, doveva costituire una delle più

Pagina 85

Il divenire della critica

architettura «radicale», e nelle arti figurative dell’arte povera, delle correnti concettuali, dell’art-language, della land art, della narrative art

Pagina 9

Il divenire della critica

di più rigida osservanza) si è giunti ad un recupero della figurazione e a un suo successivo rifiuto, attraverso la glorificazione dell’oggetto

Pagina XIV

Il divenire della critica

analizzate, perché costituiscono una situazione del tutto particolare negli annali della storia dell’arte di tutti i tempi; e devono essere poste in

Pagina XIV

Cerca

Modifica ricerca